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Firenze Roadtrip
Aug 11, 2019

RoadTrip in Italia – Firenze

Giro d’Italia, in “vaHanza”: tappa a Firenze

Ponte Vecchio

Lasciamo le gondole a Venezia per navigare sulle onde dell’arte a Firenze, città simbolo del Rinascimento. Città dei Medici, di Dante, di Michelangelo, Firenze è l’essenza della bellezza. Una città bella dall’esterno quanta dall’interno che ha ispirato, ispira e ispirerà ancora numerosi artisti. Tutti più grandi capolavoro del Rinascimento sono raggruppati li: la cupola del Duomo, la Nascita della Venere, il David…

Previously on Ciccia&Cerva’s blog…

Nell’agosto del 2014 decidemmo di scolare le strade italiane, correzione: piuttosto percorrere le ferrovie italiane. Il Pass InterRails di un mese per i treni d’Italia in tasca, siamo pronte per l’avventura nel paese dei Ritals.
L’attrezzatura di base: due valigie. Una grande divisa in due per tutta la roba necessaria, tra cui i vestiti. Valigia a quattro ruote che diventerà zoppicante appena toccherà il suolo italiano grazie a Volotea. Si ha perso una ruota, sistemata con il chatterton e una preghiera al dio delle valigie. 
L’altra valigia invece, rimasta in cabina, rimarrà intatta con tutto il materiale da campeggio dentro. Avevamo deciso di fare questo viaggio in tenda, e indovinate un po ? Siamo arrivate in Italia senza tenda, capirete perché. Una scommessa rischiosa ma che abbiamo vinto. Avevamo programmato le tappe del viaggio grazie a Google Maps e al omino che ti fa vedere i posti come se ci fossi. Se sembrava bello, si valutava come potenziale tappa. Eh sì, all’epoca eravamo così, giovane e temerarie, non guardavamo ne blogs ne guide turistiche cartacee !

Così fatto, il nostro percorso sarebbe quello:

Giorno 18
Sveglia piovosa, sveglia allegra?


E’ tempo per noi di lasciare la Serenissima, noi non eravamo serenissime! Rotta verso Firenze quindi! Un viaggio in treno non rilassante per niente per finalmente arrivare a destinazione. Lasciamo le valigie nell’unico campeggio della città: Camping Michelangelo… Non possiamo dire che hanno cercato molto per trovare il nome. Dopo una ricognizione del luogo, decidemmo di installare la tenda su un posticino che sembrava carino.

Siamo poi andate a vagare nei vicoli della città, la visita dei posti da non perdere era prevista per l’indomani. Firenze si rivela come un museo a cielo aperto, bada al suo stile ad ogni angolo. Pure i cartelli di segnalazione sono opere d’arte.

Firenza, città dell’arte

Firenze respira l’arte, una bellezza che ci fa girare la testa, ad averne un torcicollo! Quella giornata abbiamo quindi fatto un giretto nel centro città per ammirare il marmo del duomo Santa Maria del Fiore, passeggiare Piazza del Duomo, salutare le numerosi e spettacolari statue di Piazza della Signoria, prima di rinfrescarsi davanti alla fontana di Nettuno. Tutte queste statue impongono sentimenti fra paura, rispetto e ammirazione. Questa piazza fu il centro del potere all’epoca dei Medici ed è oggi ancora il cuore animato di Firenze. Numerosi cantanti di opera accompagneranno le vostre passeggiate in città. Una marea d’arte per accontentare tutti i vostri sensi.
Poi abbiamo continuato verso Piazzale degli Uffizi, attraversato l’Arno grazie al famosissimo Ponte che non presentiamo più, il Ponte Vecchio; ammirato i gioielli e bijoux dei negozi. A proposito, sapete perché ci sono tutti negozi su quel ponte? A l’origine era popolato da piccoli commercianti macelleria, mercatini… Ma, siccome l’odore che ne emanava disturbava il naso sensibile dei Medici che percorrevano il corridoio nascosto di Vasari, hanno deciso di autorizzare solo ed unicamente la presenza dell’arte detto nobile, e senza odore. Pare che il denaro non ha odore…

Siete qua in vaHanza?

Ma dov’è VaHanza?

Alla sera, tornando al campeggio, abbiamo scoperto, oltre la scarsa affidabilità dei trasporto pubblici, che i fiorentini non pronunciavano la “C” quando abbiamo fatto ripetere ben 10 volte la semplice frase “siete qua in vaHanza?” eh? cos’è? dov’è Vahanza? Prima di capire finalmente che ci parlava di vacanza… Ah la lingua dantesca. 

Arrivate al campeggio, siamo più che felice di scoprire che avevamo scelto il posto giusto… Giusto sotto il lampadario! Quel campeggio aveva per sé di non essere troppo fuori città, anzi era dentro la città, lassù in collina. Pero tranne la sua posizione centrale, non era il massimo. Una discoteca essendo alle sue porte, ci sembrava dormire sul dancefloor! Scrivendo questo articolo, abbiamo scoperto che è definitivamente chiuso e non è un male, i bagni erano anche loro inquietanti… Al limite della insalubrità.

Sembra che sia aperto un nuovo campeggio, oltrArno, si ci andate, fateci sapere com’è !

Giorno 19
Visita della Meravigliosa Firenza


Vista Firenze

Iniziamo con la meraviglia: Piazzale Michelangelo ci regala uno splendido panorama sul centro storico di Firenze, la cupola in terracotta si affaccia ai nostri occhi. Su quel famosissimo promontorio, si tiene fiero il fratello grande di David, una copia gigantesca dell’opera d’arte di Michelangelo che veglia sulla città. Con le prime luci dell’alba o con gli ultimi raggi al tramonto, l’armonia dei colori sui tetti fiorentini vi regaleranno emozioni uniche e indimenticabili.
Scendiamo poi a piedi per scoprire la città. D’estate vi consigliamo però il pullman, per risparmiare energia soprattutto quando fa caldo. Dalla Piazza Michelangelo, passiamo dall quartiere San Nicolo prima di attraversare di nuovo l’Arno e vagare, perderci nei vicoli fiorentini.

Uscite coperti…

Come sempre, non dimenticate di portare sciarpe o gilè per coprire spalle e gambe per chi vuole entrare nelle numerosi chiesi. Non siamo credenti ma ammettiamo che questi luoghi hanno sempre un fascino, una storia e ci piace spingere il loro portone ogni volta che ne abbiamo l’occasione. Anche voi, non esitate, ne valgono un’occhiata.

Continuiamo la giornata con la visita della Galleria degli Uffizi. Un’immensità spettacolare. Una moltitudine di opera d’arte e capolavori. Ci abbiamo trascorso le ultime ore della giornata, fino alla fine. Abbiamo pure dovuto correre per poi recuperare lo zaino lasciato all’ingresso. Consigliamo quindi, a chi ama i musei, di tenersi una mezza giornata per poter prendere il tempo di scoprire la Galleria. Noi avevamo sovrastimato il valore di questa Galleria. Ce ne pentiamo ancora. Ogni stanza è una meraviglia. 4 anni dopo, non abbiamo ancora trovato le parole per descrivere questa galleria, sono emozioni indescrivibile, semplicemente si respira, si vive.

Proseguiamo poi con un aperitivo, un mojito è sempre ben accolto dopo una giornata culturale di quel genere. Torniamo poi nei nostri quartieri, stanche cotte. 
La notte fu fredda, ghiacciata. Secondo le nostre stime la tenda tonda si è trasformata in un igloo verso le 5. Le temperature sono scese e non eravamo più abituate !

Giorno 20
Notti sempre più corte


Sveglia difficile, la musica della discoteca ha ritmato la notte fino alle 4 prima di lasciarci nelle braccia, non di Morfeo ma del Dio Eskimo! Al bar, niente più croissant o brioches, solo caffè e basta. Secondo il nostro diario di viaggio, i nostri vicini tedeschi erano rumorosi e usavano pure il nostro filo da stendere. La giornata non inizia sotti i migliori auspici.
Ma non ci siamo lasciate abbattere! Fuga verso i giardini dopo aver comprato i panini. I giardini dietro l’università, Giardini dei Semplici et della Gherardesca offrono un quadro perfetto, soprattutto per chi non ha dormito la notte precedente. Tranquillità e quiete per rigenerarsi.  

Il pomeriggio l’abbiamo dedicato alla visita della Galleria dell’Accademia. Ve lo immaginate, non potevamo venire a Firenze senza salutarlo, lui, quell’Uomo di Firenze, il mito, la leggenda, il grande, l’unico David! Non era sotto i lavori, Vittoria ! (per chi non ci segue sin dall’inizio, in tutte le altre città i monumenti tipici della propria città eravano sotto i ponticelli dei lavori). Quel pezzo maestro della Galleria svela una finezza dei tratti, dei dettagli mozzafiato.
Per riprendersi dopo queste emozioni, finiamo la giornata con uno spritz al Caffè dell’Ambrogio. Aperitivo ovviamente, prima di vagare di nuovo attraverso la città, by night. Colori nuovi e atmosfera incantevole. Ci lasciamo incantare dalla dolcezza fiorentina, passeggiamo lungo l’Arno prima di tornare a casa-tenda.

Giorno 21
Dichiariamo ufficialmente questa giornata, giornata di m****


Con un tale nome, non sognate di sapere cosa ci è successo? Non vi preoccupate, lo saprete abbastanze presto. Non mancate l’ultima puntata del Roadtrip alle Cinque Terre!

Cosa vedere a Firenze?
  • Galleria degli Uffizi
  • Corridoio di Vasari et Giardini di Boboli per nascondervi come nel Film Inferno, la seguita di Da Vinci code.
  • Galleria dell’Accademia per ammirare il Davide e le sue numerose amante statue. 
  • Piazza della Signoria

Cinque musei municipali sono gratuiti per i giovani da 18 a 25 anni ogni lunedì:

  • Il Palazzo Vecchio, 
  • Il museo Novecento, Piazza Santa Maria Novella, 
  • Il museo Stefano Bardini, Via dei Renai, 
  • La Cappella Brancacci, Piazza del Carmine
  • La Fondazione Salvatore Romano, affiancata alla Basilica del Santo Spirito. 

Per i meno di 18 anni, l’entrata è gratuita tutti giorni

Piccolo consiglio bonus: rendez-vous a Fiesole, borgata che domina sulla Valle dell’Arno, con una vista mozzafiato sulla città di Firenze. Il pullman 7 vi dovrebbe portarci. Passeggiata del convento San Francesco o ammirate il panorama dalla terrazza della piazza principale, in centro città.
Cosi si conclude la visita di firenze

Firenze è piccina, in termine di superficia, si può fare tutto tranquillamente a piedi, o per chi è più temerario, con la bici. Tuttavia, consigliamo di prenotare i biglietti dei musei in anticipo. Si, ci sarà gente, ma questi musei competono con la belezza del Louvre, ne valgono veramente la pena. I vostri occhi vi ringrazieranno.
Firenze è una bellissima città che merita di fermarsi qualche giorno. Forse non in campeggio… Pero rimane una soluzione lowcost! I posti da non perdere sono ovviamente il ponte Vecchio, la Galleria degli Uffizi, la Piazza della Signoria, i Giardini di Boboli, il corridoio di Vasari e ancore altri. In tre giorni non abbiamo avuto il tempo di scoprirla pienamente, ma ci torneremo di sicuro perché è una città ricchissima al livello culturale e storico.

Ciccia&Cerva - Author

Amélie & Laura, deux françaises à Turin depuis 2016 !

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Comments ( 2 )

  • Sara Chandana

    I cartelli stradali artistici sono tropp simpatici, dovrebbero adottarli anche in altre città! Per il resto sono banale nel dire che Firenze è meraviglia pura ma è vero.

    • Ciccia&Cerva

      Forse banale pero è la verità… Firenza è una citta incredibile !

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