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Sep 25, 2020

Weekend romano, i consigli Ciccia&Cerva

Roma non si può visitare in un giorno!

Che sia detto: chi vuole vedere Roma intera in pochi giorni si sbaglia. Ci vorrebbe sicuramente una vita intera per vedere tutta Roma. Ogni nostra visita in questa città è ricca di scoperte. Ci meravigliamo di ciò che già conosciamo e restiamo senza parole davanti alle novità. Dettagli che prima ci sfuggivano perché i nostri occhi erano già catturati dalle meraviglie circostanti. Le prime volte che si mette il piede sulle colline romane, si visitano ovviamente i luoghi più turistici, i luoghi principali come Piazza di Spagna, la fontana di Trevi, gli incomparabili Colosseo e Vaticano… Insomma, i luoghi da non perdere per chi arriva per la prima volta nella città eterna. Le volte successive, ci avventuriamo, esploriamo un po’ di più, apriamo più grandi gli occhi. Ci siamo tornate per un weekend di novembre ed ecco le nostre ultime scoperte. Un soggiorno piovoso ma un soggiorno felice.

Roma è un museo a cielo aperto, ma anche un museo segreto. Non fatevi ingannare dagli edifici a volte decrepiti, aprite la porta di una chiesa e vi sentirete come dei privilegiati. Roma racchiude molti tesori che meritano. Chiese, o l’arte di nascondere l’arte. Tra le circa 900 chiese che popolano la città romana, ecco la nostra selezione. Controllate  gli orari di apertura, a volte sorprendenti a seconda del periodo, semplicemente dando uno sguardo a Google Maps per evitare di rimanere bloccati sotto il portico delle chiese.

Chiese da non perdere


Basilica Papale di Santa Maria Maggiore

Situata sulle alture del rione Monti, in cima al monte Esquilino, non può non farsi notare. Immensamente monumentale, questa basilica è tanto impressionante all’esterno quanto all’interno. La leggenda vuole che il papa dell’epoca avrebbe discusso in sogno con la Vergine Maria che gli annunciò che presto gli avrebbe mostrato dove costruire questa chiesa. Il giorno dopo, la vetta dell’Esquilino sarebbe stata innevata … la storia non dice se il papa abbia abusato o meno del vino consacrato. La particolarità di questa chiesa, oltre alla sua leggenda, è che passerete come succede per il Vaticano, attraverso un metal detector, quindi fate attenzione al vostro abbigliamento e a quello che avete nello zaino (niente coltello da picnic)

Chiesa San Luigi dei Francesi 

Il suo nome da solo è intrigante e merita una visita. Situata nel cuore dei luoghi imperdibili di Roma, tra Piazza Navona e il Pantheon, questa chiesa è dedicata al Re San Luigi, da cui il nome. Ma l’unicità di San Luigi dei Francesi è che racchiude tre gemme: tre dipinti di Caravaggio, dedicati alla vita di San Matteo. Un museo tranquillo per la coorte di turisti.

Un cambio dal programma “chiese”, ma visto che siete nei paraggi, non perdetevi l‘Ambasciata di Francia, a due passi dalla chiesa (davvero). Attenzione, si deve spesso prenotare la visita qualche settimana in anticipo, ma vale davvero la pena fermarsi lì!

Santa Maria in Trastevere

E sì, la Vergine Maria ha colpito ancora, è un programma piuttosto femminile quello che abbiamo ideato per voi. Quasi quasi la Madonna detronizza il Cristo e, a dir poco, condividono lo stesso trono nella chiesa! Allora come dire, questa chiesa è una pura meraviglia, una gioia per gli occhi. Vi promettiamo brividi e pace interiore. L’atmosfera rilassante vi trasporterà qualunque sia la vostra fede.

Roma è fondata tra 7 colli. E chi dice collina, dice panorami. Quindi sì, dovrete camminare, arrampicarvi e soprattutto non aspettarvi niente dai trasporti pubblici, che sono lontano, molto lontano, dall’essere affidabili. Ma è anche così che si scopre l’anima di una città, mimetizzandosi, lasciando sangue e sudore!

 Punti di vista


Giardino degli Aranci
Un giardino tranquillo all'ombra degli aranci, affacciato sulla città e che merita i minuti di salita per raggiungerlo.
 

Sfidate i divieti:

Se i vostri piedi lo consentono, salite ancora un po (qualche metro, siate forti) e guardate attraverso il buco della serratura del portone. Non uno qualsiasi, no, quello dell’Ambasciata del Sovrano Militare Ordine di Malta. Ci sentiamo allora come dei bambini che sfidano i divieti, con una vista privilegiata sul Monte Aventino. Vi lasciamo la sorpresa della vista, banda di mascalzoni. Capirete allora il fascino del luogo. Non fatevi sorprendere dalla coda davanti alla serratura, i segreti non rimangono mai segreti a Roma, questa serratura ormai è nota ma ci si accede molto velocemente.

Lungo la strada incontrerete due basiliche. Spingete la porta al vostro agio, questi luoghi calmi e freschi sono sempre belle sorprese.

Lontano dai quartieri affollati, ma comunque vicino agli essenziali, vi piacerà questo quartiere e, nell’arco di un corto soggiorno, vi sentirete come dei veri romani.

Quartiere del cuore → Rione Monti


Il rione Monti, un vero colpo di cuore. A 5 minuti dalla stazione Termini, tra il Colosseo e la Fontana di Trevi, trovammo un piccolo alloggio in questa zona animata e tranquilla allo stesso tempo; un quartiere affascinante che, se soggiornate in questo rione, diventerà sicuramente anche per voi un punto di riferimento.

Attorno a Piazza degli Zingari, troverete numerosi piccoli negozi, bar e ristoranti con cortili e terrazzini nascosti. Perfetto per evitare di correre per la città alla ricerca di un posto dove mangiare alla sera.

Dove mangiare, dove bere


Non possiamo non condividere con voi i nostri posti dove mangiare e bere a Roma!

  • Maccheroni, piazza delle Coppelle 44: optare per le specialità laziali, spaghetti alla carbonara o pasta cacio e pepe
  • Cajo&Gajo : a due passi dalla chiesa di Santa Maria in Trastevere. Camerieri super piacevoli, una buona atmosfera, anche sotto la pioggia.
Dans le quartier Monti
  • Polpetta Rione Monti, mangiato e approvato.
  • Pizzeria Boccaccia : per una pizza da asporto
  • Ai tre Scalini,  per regalarsi una buona bottiglia di vino che accompagna la cena
  • Library Coffee Bohemian, un’atmosfera accogliente, libri, per un tè pomeridiano o un aperitivo, a voi la scelta.
  • Black Market, un cocktail bar con arredi originali
Piccolo punto sui trasporti:

date la preferenza alla scoperta della città a piedi, non cercate nemmeno di capire i meandri del trasporto pubblico romano: perderete il vostro latino! Ve lo diciamo, sono pazzi questi romani. Tuffarsi nell’abisso cosmico dei trasporti romani sarà quindi a vostro rischio e pericolo, armatevi della Stele di Rosetta e di tanta pazienza. Perché Roma è costruita su tante leggende e quella del trasporto pubblico resiste ancora all’invasore … ovvero a voi, turisti non romani.

SPQR Piccolo aneddoto, forse lo sapete già, ma l'emblema romano SPQR, acronimo del motto latino Senatus populusque romanus, si è trasformato, con affetto, in "Sono Pazzi questi Romani", che non può non ricordare l'espressione preferita di Obelix. A ben guardare, queste lettere fanno ancora parte dello stemma della città di Roma e adornano ancora gli enormi palazzi, le fogne, gli idranti e le opere pubbliche della città. 

Come vedrete, Roma è un vero trompe d’oeil. Lo avevamo già intuito durante la nostra prima visita nella capitale italiana. Ad ogni passo, nuove prospettive si fondono e giocano con ciascuno dei nostri sensi. Quindi andateci, tornateci, non smettete mai di esplorare questa meravigliosa città eterna.

Ciccia&Cerva - Author

Amélie & Laura, deux françaises à Turin depuis 2016 !

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