Gli italiani, rapporti sessuali e il preservativo!
D’estate come d’inverno, ci si esce protetto!
Oggi, affrontiamo un argomento un po’ “touchy” e diverso dal solito ma molto importante: italiani, rapporti sessuali e preservativi! Abbiamo l’abitudine di scrivere sulle nostre esperienze di vita in Italia e le relazioni con gli uomini italiani ne fanno anche parte. Allora parliamo di questa mania che hanno a non voler mettere il preservativo durante i rapporti sessuali. Ecco, l’abbiamo detto! Sottolineiamo gli uomini italiani perché viviamo in Italia da tre anni, percio sono i maschi che incontriamo. Poi, in Francia, non abbiamo avuto a che fare con questo tipo di discorso. Magari siamo state fortunate noi in Francia oppure molto molto sfortunate in Italia, ma fatto sta che questi ragazzi ci sorprendono! Tentiamo di spiegare questo fenomeno…
Preservativo, io non ti amo
Iniziamo con una precisazione, lo sappiamo il preservativo permette di proteggersi delle Malattie e Infezioni Sessualmente Trasmissibili e permette anche di evitare gravidenza indesiderata. Adesso arriva il momento terrore : perché se avere un bambino puo avere grande incidenza nella vostra vita, il preservativo permette di proteggersi delle malattie che loro potrebbero nuocere o addirittura porre fine alla vostra vita. Allora, non sappiamo voi, ma noi quando incontriamo un ragazzo e che ci piacerebbe passare alla tappa successiva, ci sembra ovvio che il signore in questione prenda i necessari provvidimenti (che pensa ai preservativi insomma!). Fin qua, niente di anomalo vero?
Solo che noi, in Italia, ci ritroviamo di fronte a dei ragazzi (non tutti ma una maggioranza del panel incontrato) che ci dicono una farandola di scuse di tutti tipi per non indossare il famoso profilattico. Vediamo un po’:
- Sono allergico
Un classico. Per riassumere: il ragazzo è allergico ma ha comunque nel cassetto dei preservativi classici anche se non li puo usare. Spesso l’allergia si trasforma in “non mi piace perché non sento niente”. Ma, caro amico, anche senza preservativo, ti garantiamo che non sentirai niente! Tra l’altro, questa bugia nuoce a chi veramente è allergico, finirà come la storia di Pierino e il lupo…
- Sono sempre stato con ragazze serie
Ma nessuno non ha mai fatto i test di controllo delle MST nella sua vita… Vale a dire che la sua parola e quella di tutte le sue partner avute prima hanno un grandissimo valore. E il signore puo anche offendersi quando gli spieghiamo che è un po stupida come spiegazione.
- Tranquilla, mi ritiro prima
Ah beh in effetti, adesso sono molto più tranquilla! E noi che pensavamo che questo metodo di contraccezione fosse passato da anni, anzi, secoli! E in realtà no, tranquilli, praticano questo metodo del “mi ritiro” e non c’è meglio per finire “genitore sorpresa” e ovviamente non protegge dalle MST e IST (Malattie e Infezioni Sessualmente Trasmissibile).
Per vivere felici, viviamo nella negazione
A quasi 30 anni, non hanno mai fatto un test di controllo delle Malattie Sessualmente Trasmissibili… Outch!
Quindi questi bravi signori (e brave signore di conseguenza?) arrivano sulla trentina, hanno sempre fatto l’amore senza preservativo con delle partner di fiducia (fiducia basata sulla semplice parola), che forse neanche loro non hanno mai fatto nessun test. E tutti vivessero felici. Il piano perfetto per trasmettersi gli uni gli altri delle piccole infezioni molto simpatiche.
Allora di fronte a queste spiegazioni, rispondiamo che è un motivo in più per mettere il pezzo di lattice sul suo gentile amico. Se alcuni sanno o si rendono conto che è un atteggiamento sbagliato, altri invece si offendono perché è una mancanza di fiducia. Ma non cedere perché la fiducia non ha il suo posto qui!
Fare i test in Italia
Per la loro “diffesa”, anche se a 30 anni sarebbe ora di svegliarsi un pochino, fare i test di controllo delle MST e IST non è proprio semplice. Cosi poco facile che noi stesse abbiamo gettato la spugna e li facciamo in Francia pagando il prezzo pieno. Non siamo più sul regime di salute francese.
Il test di controllo a Torino
Esperienza a Torino: ci sono tre centri gratuiti (informazioni qui sotto) dove si deve andare molto presto alla mattina perché il numero di posti è limitato (circa 25 persone al giorno per una popolazione a Torino di circa 900.000 abitanti). E quando chiamate per avere maggiori informazioni, dovete rispondere a questa domanda “Perché? Ha avuto relazioni a rischio?”… “No, voglio solo fare un controllo di routine!”. Silenzio, la persona vi darà poi le indicazioni ma sentirete l’incomprensione nella sua voce. Ci dirà quindi di venire questo o quel giorno davanti all’ospedale, “apre alle 7 del mattino ma venga verso le 6 perché c’è già gente che aspetta“. In effetti, cosi, puo scoraggiare più di uno! Se siete il fortunato scelto o la fortunata scelta, ci rimanerete un bel po’ di tempo perché farete tutti test possibili e immaginibili. Quindi, non solo dovete alzarvi prima del sole ma in più dovete prendere mezza giornata di ferie se non il giorno intero.
Oppure, potete passare dalla tradizionale ricetta dal medico e andare in un laboratorio ma il costo delle analisi è attorno ai 200/250 euro (a Torino). Oppure si paga il ticket, ma li non siamo abbastanza competenti da poter parlarne. Se sapete qualcosa in più, spiegatecelo!
Ecco il sito con l’elenco dei centri di controllo a Torino e nel Piemonte: cliccate qui!
Educazione sessuale e mancanza di informazioni
C’è poca comunicazione su la questione dei controlli delle malattie e da quello che ci raccontano i nostri amici italiani, non hanno mai avuto corsi di prevenzione a scuola e all’università. Ci ricordiamo in Francia, che sui campus universitari, dei camion venivano per fare dei test gratuitamente e in maniera anonima. E poi, in ogni caso, con la ricetta del medico, le analisi in laboratorio sono rimborsati dalla “Sécurité Sociale”, il regime di salute francese e non si deve neanche avanzare la spesa. Esiste anche il “planning familial” che da accesso all’informazione, consultazioni con medici, preservativi e pillola del giorno dopo gratuitamente e in modo totalmente anonimo. Inoltre, i centri di controllo negli ospedali delle grande città ricevono tutti giorni senza limiti di posti.
Questo era il momento “in Francia facciamo cosi” #cocorico, pero ci chiediamo, perché in un paese sviluppato e molto vicino, su questo argomento preciso, l’accesso all’informazione, alla prevenzione e alle cure gratuite è cosi complicato?
Comunque, non toglie niente a questo atteggiamente “menefreghista” e questi uomini sono abbastanza grandi per fare il necessario per la loro salute e quella degli altri. Ma l’altro problemino che abbiamo notato, è che sono anche disinformati sulle malattie e infezioni. No, non c’è solo l’AIDS. Ci sono anche altre malattie e infezioni… Vedrete l’orrore nei loro occhi quando pronuncerete le parole clamidiosi, sifilide, epatite B e tanti altri.
Forza e coraggio
L’uomo italiano, preso dal panico, si dimostra pieno di buona volontà ma dovrà trovare il corraggio di andare a fare il test.
Nei fatti, voi, con la vostra buona volontà, spiegherete con vigore che è importante fare i test e che senza questo, il suo gentile amico rimarrà sotto protezione durante le vostre notti calde. L’uomo, informerà che ha capito la serietà della cosa (non tanto per il discorso delle malattie ma per il fatto che non puo avere relazioni sessuali senza preservativi con voi) e dirà che andrà dicendo “mandami le informazioni, ci andro”. Forse ci andrà, ma la maggioranza si tirerà indietro. E si, quando vai a letto con ragazze da più di dieci anni senza protezione a destra e a manca, bisogna avere il corraggio di andare a fare il test poi. In ogni caso ragazze, state forte! E importante, ne va della vostra salute e se non va a fare il test vuol semplicemente dire che non ne vale la pena!
E tra l’altro, la storia racconta che spesso la relazione si finisce a questo istante preciso. L’uomo sparisce man mano della vostra vita. Non era cosi tanto preso…
Speriamo che la nuova generazione sia più consapevole, se i loro genitori potessero fare il loro lavoro da genitore sarebbe anche qualcosa di guadagnato. E, in questo articolo, quello che vale per gli uomini, vale anche sicuramente per le donne, perché se i ragazzi a 28/30 anni, cadono dalle nuvole quando affrontiamo l’argomento, o sono molto bravi come attori o nessuno non ha mai detto quanto fosse importante di non proliferare le malattie e le infezioni! Se volete il nostro parere, pensiamo che siano un misto dei due!
Concludiamo dicendo che non tutti gli uomini sono da mettere nello stesso calderone, alcuni, irriducibili romani si proteggono e sanno delle malattie sessualmente trasmissibili. Amen! Ma questa tendenza alla “non-protezione” durante le relazioni sessuali deve essere rivelata perché in questi ultimi anni, le MST e IST sono tornate! E va preso sul serio perché le pensavamo alle spalle e invece tornano perché la gente non si protegge più. E non solo in Italia!
Ricordarlo non fa mai male: il preservativo si toglie quando entrambi i partner hanno fatto i test MST/IST. E ovviamente si deve poi usare un contraccettivo se non si desidera un figlio… Perché il metedo del ritiro non funziona. Ora che abbiamo fatto la mamma chioccia, vi lasciamo con argomenti più leggeri: bidet or not bidet, questa è la domanda. Beh più leggero, insomma!