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weekend al lago di garda
Jun 22, 2019

Viaggiare diversamente, viaggiare tranquillamente

Roadtrip, meglio se ne approfittiamo no?

Tramonto sul mare in Liguria

Non sappiamo voi, ma ultimamente ci rendiamo conto che è un po la corsa ai viaggi, corsa all’esperienza, corsa al turismo, semplicemente una corsa (diventiamo tutti gli Usain Bolt del viaggio). Non vogliamo dare la colpa a nessuno perché anche noi, a volte, siamo catturate nel vortice del “voglio vedere tutto, fare tutto”. Dei roadtrip in Italia o altrove, sfrenati per vedere un massimo di città, di paesaggi e tutti gli immancabili… Solo che a voler fare tutto, vedere tutto, ovunque, sempre, non è che stiamo snaturando il senso del termine “viaggiare”?

La frenesia del viaggio


Da quando abbiamo cominciato a scrivere un blog, siamo più attente a quello che si passa su Internet e i social networks e a dire la verità, è un universo parallelo che si è aperto a noi! Da sempre, viaggiamo tranquillamente (tranne quando torniamo a casa!), spesso in treno o con la macchina (quando non è possibile con il treno, anche voi non dateci delle colpe!), con questi obiettivi: scoperta e relax. Lo scopo: scoprire una nuova città, un nuovo luogo ma senza mai dimenticare di approfittare. Il motto : vivere la cultura locale.
Concretamente, da anni, i nostri viaggi si sono svolti principalmente in Italia e vi garantiamo che per “vivere la cultura locale” in alcuni posti, non abbiamo avuto da cercare troppo. Ma bisogna anche uscire dai percorsi turistici! In ogni caso, all’epoca, andavamo dove il vento ci portava senza leggere niente prima di partire. All’epoca = 5 anni fa ! Aimè la vecchiaia!

roadtrip in Sardegna

Comunque, dal nostro ingresso nel mondo dei “blog di viaggio” e soprattutto nei gruppi e comunità di persone che cercano consigli di viaggio, abbiamo notato che per alcuni, il turismo era una sorta di mappa con dei CheckBox : Fatto ✔

Seguiamo gruppi Facebook di viaggiatori francesi principalmente e su questi gruppi, una delle destinazioni preferite dei francesi è l’Italia. E sapete benissimo perché: avete un paese stupendo!
E quando leggiamo a volte alcuni commenti su questi gruppi francesi (ma forse è la stessa cosa sui gruppi di viaggio italiani?) ci diciamo che sono fuori delle realtà, non si può visitare Napoli, la costiera Amalfitana, la Puglia, Roma, Venezia, le Cinque Terre, Milano in 12 giorni “ah se ho ancora un po di tempo, forse vado a fare il lago di Como”. Alla fine, non è più un roadtrip ma suicidio-trip.
Da una parte, bisogna essere pazzo per imporsi un tale ritmo di viaggio mentre dovrebbe essere una “vacanza” e da un’altra parte, in così poco tempo in ogni posto, non si può approfittare ne della cultura locale, ne dell’atmosfera, ne della gastronomia. Alla fine questo vale non solo per l’Italia ma per tutti paesi del mondo…

momento relax al lago maggiore piemonte
Relax al Lago Maggiore

Si farebbe la stessa cosa nel proprio paese?


Come se noi, francesi, in Francia, ci dicessimo “allora ad agosto, ho due settimane di vacanza e vorrei andare sulla Costa Azzurra, poi un giretto in Savoia, andiamo a bere del Champagne in regione Champagne, un bel weekend a Parigi, oh e vorrei tanto visitare il Golfo del Morbihan in Bretagna, andare a vedere la nonna à La Rochelle e se ancora ho un po’ di tempo, andrei a visitare i castello della Loira”… Ma no, nessuno al mondo vorrebbe tenere un ritmo così con l’unico obiettivo di visitare tutto !

Si alla voglia di scoprire, no alla corsa contro il tempo!


Allora ok, si parte in vacanza, si risparmia per offrirsi questo soggiorno. Finalemente si parte e si vuole approfittare al massimo durante queste due settimane di vacanza… Ed è normale perché spendere dei soldi per stare piantati allo stesso posto per 15 giorni: anche no ! E su questo siamo pienamente d’accordo. L’importante, secondo noi, è rendersi conto che i paesi sono grandi, con diverse regioni che hanno le loro specialità, specificità e cultura locale. Se prendiamo l’esempio della Francia, non si può girare neanche un quarto in due settimane. Ma se si prevede un roadtrip, piuttosto si deve pensare a quello che ci piace fare: piuttosto visite turistiche, musei, natura, castelli? Più relax in spiaggia o camminate con vista sul mare? Più montagna o più lago? Vi spostate con la macchina? con il treno? con il pullman? a cavallo?
Ci piacerebbe fare tutto, vedere tutto ma alla fine se è per passare solo due piccole giornate in ogni luogo a correre per poter vedere tutte le cose scritte sulla guida turistica o foto viste su Instagram, non siamo sicure che valga la pena. Si dovrebbe piuttosto concentrarsi su quello che ci piace fare davvero. Cosa si ricerca per le vacanze? Poi, questo è soltanto un nostro consiglio, ognuno di noi è libero di fare ciò che vuole!

Muoversi durante il roadtrip!


L’estate 2014, abbiamo fatto un roadtrip di un mese in Italia, avevamo comprato un pass interrail valido per tutta l’Italia e ci siamo spostate, quindi, con i treni. Ed è stato un viaggio fantastico, sicuramente uno dei nostri più bei ricordi di viaggio finora. All’epoca, in Italia, dobbiamo essere sincere, abbiamo avuto qualche disavventure ma con il tempo vediamo che il servizio ferroviario si migliora ed è una bella notizia! In ogni caso, siamo davvero felici di aver fatto questo roadtrip in treno, che a questo punto dovremmo chiamare “train-trip” no?
In Europa, possiamo dire che il treno globalmente funziona bene e secondo noi, è un modo di viaggiare molto piacevole se ci pensiamo… Con l’aereo si va più veloce però tra il fatto che si debba arrivare in anticipo, andare fino all’aeroporto e poi una volta arrivato a destinazione se debba ancora andare in centro, alla fine su delle piccole distanze sicuramente ci si guadagna con il treno.
Oppure, ci sono le reti di pullman come Flixbus che funzionano anche molto bene, si deve solo prevedere molto tempo però a volte con prezzi molto attraenti.

Slow viaggio: scegliere per il treno di notte


Treno di notte Thello venezia parigi

Se avete voglia di viaggiare in Francia, potete anche viaggiare in treno di notte, non dappertutto in Francia ma da Venezia o da Milano potete, con la compagnia Thello, andare fino a Parigi (passando da Dijon nell’Est della Francia) grazie ai treni cuccetta. Passerete quindi la notte sul treno! Si può anche raggiungere Marsiglia da Milano con i treni “di giorno” senza avere bisogno di cambiare treno a Ventimiglia (il treno passa dalla Liguria). E quella si che è un’informazione utile perché Marsiglia, ve lo assicuriamo, è bellissima!

La nostra esperienza Thello

Per poter parlarvene, ovviamente, l’abbiamo provato! Allora noi abbiamo fatto il test per un ritorno express a casa nostra nella regione Paesi della Loira, per solo tre giorni e con tante coincidenze (Torino-Milano e poi Parigi fino a Nantes) e chiaramente nel nostro caso non è una soluzione fattibile per tornare a casa, l’avrete capito. Tuttavia, per le persone volendo andare da un punto A a un punto B o un punto C non troppo lontano dal punto B, viaggiare con i treni di notte Thello è molto simpatico. Se partite con amici, è molto carino condividere la cabina, c’è anche un lato intimo che rende piacevole il viaggio! Anche se viaggiate da solo, non siete da soli sul treno, condividerete sicuramente la cabina percio favorisce gli incontri! Inoltre, se partite in vacanza, vuol dire che siete sulla via del relax allora può essere l’inizio di un roadtrip di follia! E poi, dormire sul treno è davvero un’esperienza, ovviamente non si può dormire come un neonato (il treno è in movimento, quindi si muove! C.V.D).
Le cabine sono per 4 o 6 persone e ci sono anche quatro cabine Premium con il bagno privato (WC, lavandino e doccia). La carrozza ristorante è molto “classe” con numerosi piatti serviti e con dei prezzi corretti. Per dirvela tutta, noi avevamo previsto il picnic, perché prevediamo sempre un picnic #Ciccia&CervaWayOfLife

Unico desiderio: un treno di notte Torino-Nantes

Il nostro unico rammarico, sì perché ce ne uno, è che i treni Thello non si fermano a Torino. Ed è davvero un peccato… Tra l’altro, adesso che l’abbiamo provato, sogniamo in segreto una linea Torino-Nantes. Immaginatevi il bello di addormentarsi a Torino e svegliarsi a Nantes! Top!

Per la vostra informazione, Thello esiste dal 2011 e tutti treni sono stati rinnovati recentemente. Thello è stata create da Trenitalia e hanno come obiettivo di fare concorrenza alla SNCF anche in Francia. E questo, è piuttosto una buona notizia !

L’informazione da sapere: abbiamo collaborato con Thello per provare gratuitamente il treno di notte i 7 e 10 giugno scorsi. Abbiamo voluto fare questa esperienza perché Thello corrisponde al nostro modo di viaggiare 🙂


Ecco, era il nostro articolo sul tema viaggiare diversamente, viaggiare tranquillamente. Ci teneva a cuore condividere con voi il nostro sentire su questi roadtrip che assomigliano più a una sorta di libro dei record che a delle vacanze scoperte di una destinazione. Non esitate a condividere con noi su questo argomento, i vostri sentire e i vostri prossimi viaggi! E soprattutto, buona vacanza, ovunque andiate!

Ciccia&Cerva - Author

Amélie & Laura, deux françaises à Turin depuis 2016 !

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Comments ( 16 )

  • Erica

    Io sono una forte sostenitrice dei roadtrip consapevoli, nel senso che – come dite voi – è bello cercare di vedere tanti posti ma se l’intento è quello di mettere una spunta sulla lista, beh, quello non è più viaggiare. Treno di notte? Avete tutto il mio supporto, lo adoro e vorrei prenderlo più spesso.

  • Raffi

    Mentre leggevo questo post riflettevo sul fatto che io sono della categoria ‘vedere il più possibile’. Ma alla fine mi ritrovo ad aver girato un Paese come una trottola e a non aver mai parlato con nessuno che vive in quel luogo. Insomma, mi perdo un sacco di cose belle.
    Dovrei godermela di più e vivere di più i luoghi che visito… Ma il tempo è sempre così poco e il mondo così grande…

  • Virginia

    In viaggio io divento instancabile. Voglio dire che piuttosto che fare il bagno in piscina o riposarmi in hotel un’oretta, preferisco andare ancora in un posto, vedere ancora un tempio, camminare ancora un po’ in un giardino o scoprire una bottega. Non credo che sia l'”ingrosso” del viaggio; credo solo che sia difficile spegnere la curiosità e l’eccitazione che naturalmente si risvegliano quando ci si trova in un posto nuovo.

    • Ciccia&Cerva

      Hai ragione, anche noi proviamo a vivere al massimo il posto dove siamo. Purtroppo c’è sempre più gente che va in un posto solo per dire che l’ha visto/fatto senza godersi il momento o provare a capire la sua storia, la sua cultura o tutto quello che fa del luogo un luogo affascinante. Come se fosse un’elenco di spesa. Tipo le Cinque Terre o il Vaticano,… La gente poi è capace di dire che ne è rimasta delusa, che non è cosi bello perché non si è preso il tempo di godersi il momento.

  • simona

    Assolutamente d’accordo con voi. La cultura della fretta, del “tutto e subito”, pervade la nostra vita quotidiana. Ormai ci viene naturale correre anche in vacanza. Sogno i viaggi di una volta dove chi poteva viaggiare (pochi purtroppo) si prendeva mesi per visitare l’Europa o l’Oriente o l’Africa. Ovviamente erano tempi diversi con mezzi di trasporto molto più lenti.. ma forse questo non era sempre un male no? Bell’articolo e grazie per le info su Thello 😊

    • Ciccia&Cerva

      Grazie mille 🙂 In effetti, il mondo è cambiato, mi ricordo che da bambina per esempio l’estate partivo tre settimane in vacanza con i miei genitori, oggi è molto più raro partire tre settimane di fila a viaggiare o anche solo stare in un posto. Viviamo in un mondo frenetico e anche le vacanze le viviamo nella fretta…

  • anna di

    Sto apprezzando anche io lo slow travel, concordo con te che a volte si tende a correre, io nel viaggio sono sempre molto lenta perchè è solo così che apprezzo i luoghi

    • Ciccia&Cerva

      Bisogna prendere il tempo di vivere, soprattutto in vacanza 🙂

  • anna

    E’ vero che spesso ci facciamo prendere dalla frenesia di vedere. Io sono la prima a farlo, ma io sono un po’ frettolosa anche nella vita quotidiana. Comunque 12 giorni per visitare l’Italia direi che è un po’ estremo anche per me.

    • Ciccia&Cerva

      Anche noi nella vita quotidiana siamo sempre a correre allora un po in vacanza si tende a fare lo stesso e a volte ci sta quando vai in un posto per solo un weekend e che non sai quando ci potrai tornare… Pero ultimamente leggiamo tantissime domande di consigli per fare dei roadtrip in Italia dove vogliono vedere tutto come l’abbiamo spiegato nell’articolo. E li sinceramente, abbiamo difficoltà a capire l’obiettivo di tutto cio perché in fine non vedi nulla ! Anzi a volte, si torna con un’opinione negativa di una città perché in realtà non hai preso il tempo di scoprirla bene…

  • Annalisa

    Noi viaggiamo solo on the road, ma abbiamo molto tempo a disposizione e nessun termine per il rientro. Viaggiamo slow, fermandoci dove ci piace, ed assaporando la città o il borgo che ci ospita nel vero senso della parola.

    • Ciccia&Cerva

      Che bello ! Mi piacerebbe tantissimo avere tempo di viaggiare come voi 🙂
      Fate bene, godetevi il slow viaggio !

  • Roberta Isceri

    Per me la cosa peggiore è quella dello spuntare liste: fatto, fatto, fatto. Non ha senso. Il mondo non si esplora come se si trattasse di una gara, di una corsa a ostacoli. Per quanto riguarda la quantità di cose da vedere, in linea di massima sono d’accordo con voi e io cerco di non esagerare. Ma è anche vero che è diverso visitare il proprio Paese: io sono sempre in Italia, per cui posso dedicarmi a zone circoscritte. Se vado in Cina, è chiaro che devo fare una scelta (è immensa!) ma devo considerare che non ci tornerò 100 volte. Brave comunque 🙂

    • Ciccia&Cerva

      Grazie mille 🙂 Siamo totalemente d’accordo con te, dipende anche molto del paese di cui stiamo parlando… Se si va dall’altra parte del mondo, sicuramente vuoi anche vedere più cose possibile pero in modo ragionevole ! Come abbiamo scritto, capiamo che una persona francese (o altra nazionalità) che viene a fare la vacanza in Italia abbia risparmiato tanto per poter godersi 15 giorni percio vorrebbe vedere tutta l’Italia, ma si rischia di finire esaurito e senza aver approfittato pienamente dei posti e della loro ricchezza… E un peccato!

  • Veronica

    Trovo che sia un articolo molto utile il vostro, anche io mi ritrovo spesso vittima del corri corri quando sono in un posto. Vorrei vedere tutto e mi prefisso più città da visitare ma solo se sono nella stessa regione. Non mi sognerei mai di spostarmi da nord a sud di un paese come una trottola!! Spesso utilizzo i treni per farlo anche se non conoscevo Thello.

    • Ciccia&Cerva

      Ciao Veronica, grazie per il tuo commento 🙂
      Anche noi vogliamo vedere il più possibile quando viaggiamo ma effettivamente preferiamo stare nella stessa regione a conoscere bene il posto piuttosto che vedere qualche pezzo attraverso un paese intero. Poi, l’Italia, come tutti paesi, si vive, non si puo stare solo 2 giorni a Roma, 2 a Napoli, 1 a Firenze ecc, su una vacanza di 10 giorni in totale!

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